Le Suffragette – Votes for women

Suffragette

Dopo aver analizzato il ruolo della donna durante il periodo della Belle Époque, in questo articolo presentiamo il movimento di emancipazione femminile, comunemente chiamato delle Suffragette.

Il movimento delle Suffragette, così chiamato anche in tono dispregiativo da una borghesia profondamente misogina, promulgava ideali di giustizia sociale fra i generi. Voleva minare dalle fondamenta una società maschilista e reazionaria. Lottava contro chi, da secoli, promulgava il privilegio maschile e relegava le donne in uno stato di minorità.

Le figure femminili che hanno lottato negli anni per una parificazione dei diritti sono ormai delle icone delle lotte per l’emancipazione. Sono delle bussole che hanno indicato un cammino di riscossa sociale attraverso decenni di trasformazioni della società. La società di fine ‘800 era ancora ancorata a logiche retrograde infatti le donne erano escluse dalla partecipazione politica. Erano considerate una sub-specie umana incapace di agire secondo ragione e di conseguenza escluse da una serie di percorsi di formazione e da diverse professioni.

Il cuore del movimento delle Suffragette nacque nel Regno Unito.

La Belle Époque rappresentò una liberazione della sensualità femminile e della potenza che il corpo della donna poteva esprimere in piena autogestione. Tutto ciò ovviamente non bastava: serviva un riconoscimento formale dei diritti politici e sociali delle donne al pari di quelli maschili.

Il cuore del movimento delle Suffragette nacque nel Regno Unito, a livello nazionale, nel 1869. Questo movimento rivendicava il Diritto di voto per le donne. Fu l’inizio di una lunga battaglia che vide l’impegno e la determinazione di tante donne che si batterono come leonesse. L’obiettivo era il riconoscimento della parità dei loro diritti con quelli maschili in ambito politico, sociale, giuridico, economico e professionale. Alcuni nomi di queste grandi donne furono: Emmeline Pankhurst che nel 1903 fondò l’Unione Sociale e Politica delle Donne, Emily Davison che morì durante i disordini al Derby di Epson nel 1913.

Il 2 Luglio del 1928 il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito.

Negli Stati Uniti, grazie alle lotte capitanate da Alice Paul, le donne ottennero il suffragio universale nel 1920. In Germania nel 1919. In Italia solo nel 1946.

Il cammino di emancipazione della donna non si esaurì però con il movimento delle Suffragette, esso fu solo il punto di inizio di una lunga strada verso il riconoscimento dei pieni diritti civili e sociali. Una strada lunga ed insidiosa che il movimento femminista ancora oggi percorre.